Negli anni ’80 si guadagnò il titolo, per altro meritato, di cross più bello del mondo. Il percorso, l’organizzazione, i partecipanti di valore lo rendevano sicuramente tale. Poi la crisi dell’atletica e la feroce urbanizzazione hanno relegato la Cinque Mulini ad un ruolo meno importante. Negli ultimi anni però un grande sforzo degli organizzatori per ritrovare il percorso storico tra case e asfalto e organizzare un cast importante ha riportato la corsa agli antichi fasti. Decisamente più complicato per gli spettatori, il cross è però in pochi anni tornato una gara di alto livello. Partiamo subito bene nella gara Internazionale. Roberta Vignati, che su questi campi ci è cresciuta, seppur non al top vuole essere della partita. Potrebbe correre bendata su questo percorso e quindi mette tutto quello che ha per portare a casa un ottimo ventisettesimo. Ma il vero capolavoro della giornata è di Aurora Bado. Sapevamo che dopo la vittoria dello scorso anno sarebbe tornata con tanta voglia di fare bene ma nessuno si aspettava una gara così al primo anno di categoria, tanto meno noi. La giovane ligure oltre a uno stato di forma notevole dimostra di saper gestire in maniera perfetta la gara. Lei che ama le partenze “tranquille” tiene a vista le dirette avversarie. Al comando due azzurre, Katia Pattis, campionessa italiana di cross in carica, e Elisa Pastorelli, nazionale di corsa in montagna. Nello spettacolare passaggio all’interno del Mulino Aurora prende coraggio e aggancia il duo di testa. Invece di attendere si lancia a fare gara. Sembra una tattica suicida ma invece stronca subito una delle due avversarie e controlla la seconda. L’ingresso nell’anello d’arrivo è una volata spalla a spalla di oltre 300m. Dobbiamo aspettare qualche minuto per avere la conferma e far esplodere la gioia. Aurora bissa la vittoria dello scorso anno e riporta l’oro in casa Freezone.

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Nell’Internazionale Maschile bene Giordano Montanari 56° al traguardo.

E’ il momento delle gare cadetti. Al femminile, purtroppo, la rinuncia all’ultimo minuto di una delle nostre ragazze non ci permette di concorrere per il titolo di società ma Sonia Mura non ci fa comunque rammaricare più del dovuto. Anche lei al primo anno di categoria fa gara coraggiosa ed entra di diritto nella top five. Samira Manai, causa un malanno invernale, non può partecipare alla disputa delle posizioni di testa ma corre comunque e entra meritatamente nelle venti. Al maschile si conferma in gran forma e in gran crescita Samuele Biscaccianti. Il ragazzo allenato da Dalmazio Bersini lotta tutta la gara per il podio. E’ quinto all’arrivo ma dimostra di poter competere con i migliori. Cresce anche Tommaso Bertoletti 32°.

Nelle gare under 18 migliora di settimana in settimana Hajar Assamidi. Dopo un prima metà gara di testa deve lasciare la presa e accontentarsi di un importante ottavo posto. In quella maschile Alessandro Bertoletti è 32esimo.

In mattinata le gare Master hanno visto tra i protagonisti alcuni dei nostri venuti per provare l’emozione unica al mondo della corsa tra i mulini. Il migliore risulta Gianangelo Loda diciottesimo.  

 

Cadette

5 MURA SONIA FREE-ZONE CF 0:06:02

18 MANAI SAMIRA FREE-ZONE CF 0:06:16

 

Cadetti

5 BISCACCIANTI SAMUELE FREE-ZONE CM 0:05:18

32 BERTOLETTI TOMMASO FREE-ZONE CM 0:05:53

 

Allieve

8 ASSAMIDI HAJAR FREE-ZONE AF 0:16:00

Allievi

 

32 BERTOLETTI ALESSANDRO FREE-ZONE  AM 0:15:26

 

Juniores F

19 BADO AURORA FREE-ZONE JF 0:19:42

 

Seniores Internazionale

56 MONTANARI GIORDANO FREE-ZONE 0:41:31

 

Seniores Internazionale F

27 VIGNATI ROBERTA FREE-ZONE 0:20:29

 

MASTER

18 LODA GIANANGELO FREE-ZONE M55 0:20:14

44 CUCCHI FABIO FREE-ZONE SM50 0:21:41

72 MATTANZA CLAUDIO FREE-ZONE SM50 0:22:26

120 ABALOTTI IVAN FREE-ZONE SM45 0:22:23